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Fund raiser: le qualita’ per un nuovo professionista

È vero: l’efficacia e l’efficienza di un’organizzazione non profit nella raccolta fondi sono variabili dirette di alcuni elementi: capitale sociale numeroso e con ottime possibilità economiche, interessato e fidelizzato alla buona causa; organizzazione con caratteristiche aziendali; saperi condivisi nella Onp; una mission distintiva, fattibile e motivante. Quanto “pesa”, però, un eccellente fund raiser e quali le caratteristiche che lo rendono unico?

Per un’organizzazione non profit fare di un proprio associato il proprio fund raiser è una delle maggiori rendite di posizione nell’attività di fund raising, a condizione di scegliere una persona adeguata, motivata e con un forte senso di appartenenza. Altrimenti cercare aiuto fuori dal perimetro associativo può essere una soluzione più valida.

Il fund raiser ideale deve tendere ad avere queste alte caratteristiche: capacità, conoscenza e amore/passione.

Vediamole insieme.

Capacità del fund raiser

La capacità è il risultato delle esperienze emotive e lavorative, della storia personale e molto spesso di una predisposizione naturale all’incontro con l’altro.

Un buon fund raiser è una persona positiva, con il giusto intuito nel cercare soluzioni nuove, originali e valide, capace di entrare in empatia con l’interlocutore perché lo ascolta e lo accoglie. È un buon catalizzatore delle energie a disposizione; è collaborativo e non accentratore, ha un atteggiamento non aggressivo e possiede uno spiccato senso della giustizia. Il fund raiser è una persona capace di riconoscere i propri errori e di correggerli.

Conoscenze del fund raiser

La conoscenza è l’insieme di saperi indispensabili per agire in modo consapevole.

Il fund raiser è un professionista con una solida formazione sul metodo e sulle tecniche di raccolta fondi. È anche un acuto “osservatore e lettore” delle esperienze delle altre organizzazioni e di quanto scritto in materia di fund raising. Per lui un ulteriore indispensabile strumento di lavoro è la conoscenza, sempre in divenire, della realtà comunitaria in cui opera.

Amore e passione del fund raiser

L’amore/passione sono di certo le caratteristiche prevalenti di un fund raiser.

L’amore è il “carburante”. È l’elemento indispensabile per realizzare la buona causa anche nei momenti di crisi in cui tutto sembra perso. È l’amore che dà la tenacia e la resistenza necessarie a portare avanti le battaglie apparentemente impossibili da vincere.

La passione profonda per la professione del fundraiser è un attributo che rende vitale qualunque progetto, trasformandone il percorso in una straordinaria esperienza.