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Le fondazioni in Italia: analizziamo il panorama… ma con quali dati lavoriamo?

Fondazioni in Italia

Lavorare con le fondazioni in Italia non è una cosa semplice.

Più mi confronto con chi ogni giorno opera in questo settore e più mi rendo conto di quanto la mancanza di una mappatura completa dei soggetti e di dati aggregati recenti, completi e comparabili, possa rendere ancora più complesso questo lavoro in termini di conoscenza, programmazione e analisi delle tendenze future del settore.
Proviamo a sintetizzare alcuni punti.

Fondazioni in Italia: quante sono?

Il numero di fondazioni in Italia continua a crescere, anche se in maniera difforme sul territorio. Secondo gli ultimi dati ufficiali ISTAT disponibili, le fondazioni attive sul territorio, private e pubbliche, sono passate dalle 4.720 censite con l’indagine sulle fondazioni del 2005 alle 6.220 rilevate nel 2011 con il 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit.

Per quanto riguarda la loro dislocazione geografica, se pur in crescita nelle regioni meridionali, sono ancora maggiormente presenti al Nord con il 63%, mentre al Centro e al sud troviamo rispettivamente il 16% e il 21%.

Tale disparità nella distribuzione sul territorio è confermata, anche se in maniera meno accentuata, dal XX rapporto annuale ACRI del 2014 sulle fondazioni bancarie, che rappresentano la principale tipologia di fondazioni erogative in termini di volume di fondi erogati e che hanno come caratteristica fondamentale la territorialità (ovvero erogano fondi soltanto nei territori di appartenenza): nelle regioni settentrionali ne troviamo infatti 46 su 87, 30 al Centro e 11 al Sud.

Che ruolo hanno le fondazioni in Italia?

Cresce il loro ruolo di stakeholder attivi e protagonisti sul territorio. In Italia le fondazioni sono prevalentemente operative per il 49,5%, mentre le miste rappresentano circa il 30,5% e le erogative il 20% (dato riferito al 2005).

La maggiore crescita di fondazioni miste e operative, confermata anche dai dati del 2011, sembra quindi rafforzare ulteriormente la tendenza ormai consolidata di tali soggetti a voler abbandonare la propria vecchia immagine e funzione di “semplici” enti erogatori, per assumere un ruolo sempre più attivo e protagonista nella costruzione dei territori, dei tessuti socio-economici e di politiche di welfare nel paese.

Di cosa si occupano le fondazioni in Italia?

Un mercato di investimenti in crescita: cultura, istruzione e ricerca. Un’ultima osservazione è che, nonostante la crisi economica, il settore ha ripreso recentemente a crescere (sebbene sia ancora da valutare l’impatto sulle erogazioni dovuto all’inasprimento fiscale del 2014 sulle fondazioni bancarie).

Sempre il rapporto annuale ACRI evidenzia, infatti, come le erogazioni delle 87 fondazioni bancarie presenti, che costituiscono circa la metà dei fondi complessivamente erogati da tutto il settore, siano passate da 885 milioni di euro nel 2013 a 912 milioni di euro nel 2014.

Per quanto riguarda le aree di maggiore intervento, circa il 30% delle risorse sono state destinate ad azioni in campo artistico e culturale, il 22,4% a progetti in filantropia e volontariato, il 12,5% alla ricerca e l’11,6% a iniziative nel settore dell’istruzione, educazione e formazione. Sono così in parte confermati i dati ISTAT del 2011 sulle fondazioni in generale, che ci danno come settori di intervento prevalenti innanzitutto l’istruzione e la ricerca e in secondo luogo cultura, sport e ricreazione.

Concludendo, siamo in presenza di un mercato in crescita e in continua evoluzione.

Tuttavia, senza una nuova indagine completa e recente su tutto il settore, rischiamo di perdere, almeno in parte, la capacità di analizzare i cambiamenti e rispondere tempestivamente, soffermandoci a guardare una fotografia un po’sbiadita di dati obsoleti.

Per approfondire:

ISTAT 2005 – Le fondazioni in Italia:

http://www3.istat.it/dati/catalogo/20090421_00/inf_09_01_le_fondazioni_in_italia_anno_2005.pdf

ACRI – Ventesimo rapporto sulle Fondazioni di origine bancaria – Anno 2014: https://www.acri.it/Article/PublicArticle/123/2979/ventesimo-rapporto-sulle-fondazioni-di-origine-bancaria—anno-2014

ISTAT 2011 – 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni non profit:

http://www.istat.it/it/censimento-industria-e-servizi/industria-e-servizi-2011