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Donare di più e meglio: un manifesto per far crescere il fundraising

Manifesto per un nuovo fundraising
Ci siamo. Il grande momento è arrivato. Venerdì 11 dicembre 2015 la Scuola di Roma Fund-Raising.it, in occasione del suo decennale, insieme all’Istituto Italiano della Donazione, ha organizzato alla Camera dei Deputati l’incontro “Donare di più e meglio. Manifesto per un Nuovo Fundraising”.

L’evento è stato reso possibile anche grazie al contributo di MyDonor e di Dunp.

Vogliamo cogliere l’occasione, partendo dalla decennale esperienza della Scuola di Roma Fund-Raising.it, per guardare al futuro del fundraising e alle sfide che deve affrontare affinché cresca sia quantitativamente sia qualitativamente. Questa intenzione ha incontrato l’interesse e la disponibilità dell’Istituto italiano della Donazione proprio per rafforzare il legame tra due temi fondamentali: la raccolta fondi e il fenomeno della donazione.

Il manifesto e la sua condivisione con la platea degli stakeholder presenti si colloca al termine di un itinerario di riflessione ed elaborazione comune che ha coinvolto centinaia di colleghi e interlocutori attraverso il progetto “Fundraising. Un altro welfare è possibile” iniziato nel 2013. L’itinerario ci ha permesso di raccogliere una serie di indicazioni di carattere normativo, politico, culturale, tecnico per potenziare il fundraising e renderlo più adulto e all’altezza della sfida dei tempi e al contempo per farlo crescere come professione. Alcune delle indicazioni emerse sono state inoltre incluse in un documento inviato al Governo in occasione della consultazione per la definizione della Riforma del Terzo settore.

I contenuti di questo itinerario sono stati raccolti in un Manifesto per il nuovo fundraising, che sarà al centro dell’evento. In questa occasione inviteremo alcuni interlocutori ad esprimere il loro punto di vista e chiederemo loro un impegno affinché i principi contenuti diventino concreta realtà. Gli interlocutori fondamentali per attuare questo processo sono: il mondo delle amministrazioni centrali e locali, i dirigenti di beni e servizi rivolti alla comunità, le aziende, le fondazioni, i dirigenti e i rappresentanti del mondo non profit, il mondo della comunicazione e degli strumenti di comunicazione, il mondo della politica e, ovviamente, i fundraiser. Tutti soggetti che possono contribuire in modo sostanziale a far crescere nel nostro Paese la cultura e il fenomeno del dono.

Le indicazioni contenute nel manifesto non vengono solo dalla riflessione ma anche dall’osservazione e, in molti casi, condivisione dei tanti ostacoli e paradossi che chi fa la raccolta fondi incontra quotidianamente, ma anche di azioni di raccolta fondi innovative realizzate da differenti soggetti non profit e dei servizi pubblici.

Oggi il tema del dono e del fundraising è diventato di grande importanza, richiamati da tutti, incluse le istituzioni, come una realtà indispensabile per sostenere quello che oggi chiamiamo welfare di comunità. Ecco perché il fundraising non è più una questione meramente tecnica o meramente del non profit, ma una questione sociale di ordine generale.

Tuttavia a fronte di questa grande aspirazione non siamo stati in grado nel nostro paese di dare vita a politiche pubbliche e sociali che permettano realmente di far crescere in qualità e quantità la raccolta fondi.

Queste politiche a nostro avviso dovrebbero rispondere ad alcuni principi guida:

  • liberare il fundraising da inutili lacci e ostacoli burocratici e amministrativi;
  • riconoscere i diritti dei donatori;
  • garantire l’accesso ai canali di informazione e comunicazione in modo equo per tutte le organizzazioni;
  • investire in ricerca e formazione al fundraising;
  • educare e sensibilizzare al valore del dono;
  • valorizzare la dimensione locale e il radicamento territoriale delle organizzazioni.

Il nostro obiettivo è di rendere pubblico il Manifesto e di diffonderlo il più possibile perché tutti lo adottino nel proprio lavoro, contribuendo così a costruire insieme una nuova cultura e una nuova pratica del fundraising.

Il manifesto è a disposizione di tutti e può essere scaricato liberamente a questo indirizzo www.scuolafundraising.it/ricerca-e-sviluppo/donare-di-piu-e-meglio/ a partire da Venerdì 11 dicembre pomeriggio. Non è un proclama e neanche un documento conclusivo. Il Manifesto è un processo di sviluppo del fundraising che la Scuola vuole, anzi, deve condividere con tutti gli interlocutori appassionatamente interessati.

Sappiamo che il futuro è di chi lo immagina e quindi per ottenere quelle novità che tutti si aspettano dal fundraising, bisogna pensarlo, sognarlo, mettendo in campo tutta la nostra capacità di costruire il cambiamento.